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La grande traversata della Costa degli Etruschi

Da Livorno a Piombino, panorami e borghi affacciati sul mare.

Punto di Partenza: Livorno
Punto di arrivo: Piombino
Lunghezza: 143 km
Dislivello: 1.356 m
Altimetria: min. 1 – max. 351
Tipo di Strada: Asfalto
Difficoltà: media (impegnativo se fatto in una sola tappa)

Un itinerario in bicicletta lungo la costa toscana per scoprire i paesaggi più belli e i borghi storici affacciati sul mare della Costa degli Etruschi.Il tragitto è percorribile anche in una sola tappa dai ciclisti allenati con ritorno in treno sulla linea Piombino – Campiglia – Livorno. I cicloturisti possono effettuare il percorso in 2 o 3 tappe. La seconda parte dell’itinerario si sviluppa nell’entroterra e prevede la possibilità di varianti verso la costa verso la Marina di Bibbona, la Marina di Donoratico e San Vincenzo.

1ª Tappa – Le bellezze della costa

Castel Boccale

Da Livorno si parte verso sud imboccando la vecchia Aurelia passando per Calafuria e la Torre del Romito (10 km) fino a Quercianella. Si prosegue lungo costa verso Castiglioncello (19,5 km); poi si passa per Rosignano Solvay e, in uscita dal paese, si prende la pista ciclabile che corre al fianco della S.S.1 Aurelia.

Dopo circa 2,1 km, in corrispondenza di un semaforo, si piega a destra sulla stradina fino al litorale con vari accessi alle spiagge della zona. Si pedala passando per Vada (27, 5 km) e la zona della Mazzanta; dopo il ponte sul Cecina si arriva a Marina di Cecina (35 km).

2ª Tappa – Verso l’entroterra

Bolgheri

Da qui si torna verso l’interno attraversando Cecina (circa 2 km) fino alla rotatoria dell’ospedale (39,5 km) dove si seguono le indicazioni per Montescudaio. Passati sotto la S.S. 1 Variante Aurelia si pedala in pianura per circa 3 km fino a una rotatoria dove si gira a destra sulla S.P. 28 in salita verso Montescudaio (242 m s.l.m.) che si raggiunge dopo circa 5 km, e Guardistallo che necessita un ultimo strappo di circa 2,5 km.

Arrivati a Casale Marittimo (54 km) si continua verso Bibbona (58 km) dove si va a sinistra in direzione Bolgheri (63,6) che si raggiunge dopo 5 km di accentuati saliscendi. Si prosegue in discesa lungo il Viale dei Cipressi per circa 1.8 km fino al bivio a sinistra per Castagneto Carducci.

Dopo 9 km, all’incrocio a T in loc. San Giusto, si piega a sinistra verso Castagneto Carducci (77,3 km). Da qui si pedala verso Sassetta (86,7) e poi ancora verso Suvereto (96 km) lungo una strada spettacolare. Si pedala in discesa in direzione Monteverdi – Monterotondo per circa 3 km: si lascia la S.P. 398 che gira a sinistra proseguendo dritti verso Massa Marittima sulla S.P. 19 “di Montioni”. Al bivio dopo il ponte sul fiume Cornia si va a destra sulla S.P. 22 “San Lorenzo – Banditelle”.

Si passa per la frazione di San Lorenzo, la cantina di Petra e la fattoria di Casalappi. Breve discesa e curva decisa a sinistra al km 4,5 della S.P. 22: in corrispondenza di questa curva c’è un incrocio si prosegue dritti per 2 km fino ad un incrocio dove si va a sinistra sulla traiettoria dei cavi dell’alta tensione.

3ª Tappa – Sulle tracce degli antenati Etruschi

Necropoli di Baratti

Al successivo incrocio a T si gira a destra sulla S.P. 21 verso Cafaggio (112 km). Qui si piega a sinistra proseguendo sempre dritti fino a Venturina. All’incrocio a T sulla S.P. 39 “Vecchia Aurelia” si prosegue a destra per piegare, dopo 700 m, a sinistra per Baratti sulla S.P. 23 ter “delle Caldarelle”. Alla rotatoria dopo 2,7 km si continua dritti fino alla S.P. 23 “Principessa” (124 km) dove si gira a sinistra e, subito dopo a destra, imboccando la strada per Baratti e Populonia. Per Piombino (143 km) si torna sulla S.P. 23 “della Principessa” passando per le località Fiorentina e Gagno.

4ª Tappa – Due possibili varianti

Rosignano Marittimo

Il primo tratto da Livorno a Quercianella è molto trafficato e si può effettuare in treno.
Oppure si può percorrere la variante interna passando per le Colline Livornesi da Gabbro, Castelnuovo Misericordia, Rosignano Marittimo collegandosi all’itinerario a Vada.

La parte finale dell’itinerario tra Baratti e Piombino attraversa l’area industriale della periferia di Piombino su strada trafficata. Con bici ibrida o MTB si consiglia la sterrata che dal Reciso (Populonia) attraversa il promontorio di Piombino fino a Salivoli: circa 7 km, all’inizio con saliscendi e strappi in salita, poi in discesa.

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